Giornata della Carità: Testimonianze |
Domenica 7 Aprile è la Giornata della Carità organizzata dalla Caritas per ringraziare tutti quelli che ogni anno aiutano nelle varie iniziative di sostegno ai bisogni dei più poveri. Pubblichiamo di seguito una serie di testimonianze e ringraziamenti ricevuti dalla nostra parrocchia.
TESTIMONIANZA
Testimonianza
dell’aiuto ricevuto dalla Comunità della Parrocchia Nostra Signora di Valme.
Roma, 30/03/2019
Conosco la Parrocchia Nostra Signora di Valme
da molti anni, da quando avevo dodici anni, ora ne ho quarantaquattro e ricordo
bene il giorno in cui tanti anni fa fu inaugurata una piccola parrocchia vicino
casa mia. Subito la mia famiglia ed io abbiamo avuto il piacere di conoscere
Don Alfredo, Don Vittoriano e la comunità delle sorelle consacrate a Madre
Trinidad. Ricordo bene la sensazione di gioia, conforto e luce che ci dava la
vicinanza di questa comunità parrocchiale.
La mia storia è quella di una persona normale
ma per certi versi particolare. E’ la storia di chi ha raggiunto molto e che
poi ha perso quasi tutto ciò che è ritenuto importante nella vita materiale, però
ho goduto di un arricchimento spirituale che sta cambiando la mia vita
sicuramente in meglio. Il mio cammino familiare invece è stato molto faticoso,
perché mia sorella, una creatura fragile, si è ammalata molti anni fa, quando
io avevo sedici anni. Circa cinque anni fa, si è scatenata una vera bufera
nella mia vita e in quella della mia famiglia. Mio papà si ammalò di cuore nel
2014. Nel 2016 non ebbi un rinnovo di contratto, per motivi che vanno al di là
di me, nello stesso momento morì mio padre e contemporaneamente iniziò per me e
la mia famiglia già tanto provata, un calvario per seguire continui ricoveri
ospedalieri di mia sorella.
Durante questi anni la mia famiglia ed io
abbiamo potuto contare sul sostegno sia materiale che spirituale della Caritas
e in generale della Comunità dell’Opera della Chiesa. La comunità di Nostra
Signora di Valme, ci ha accolti e sostenuti nelle difficoltà e ci ha offerto non
solo un aiuto concreto, ma anche un abbraccio, un sorriso, la disponibilità di
chi ti ascolta, ti aiuta e ti fa tornare nel quotidiano difficile percorso
della vita con animo sollevato, di chi sa di non essere solo.
Anche quando le energie fisiche venivano meno,
si sistemava tutto perché la loro preghiera e il loro pensiero facevano si che
la mia anima fosse sostenuta nelle difficoltà.
L’aiuto alimentare, è un sostegno tipicamente
materiale su cui si può contare, mentre il conforto dello spirito e dell’anima
viene soprattutto dal poter parlare, scambiarsi opinioni, chiedere consigli e
semplicemente a volte fare una chiacchierata con le sorelle consacrate, i
sacerdoti, le signore della Caritas e dell’Opera della Chiesa. Devo molto e
ringrazio tanti e mi scuso se qui non ci sono i nomi di tutti, però sicuramente
una sorella consacrata, (il cui nome è Rosaria), ci è stata particolarmente
vicina. Lei mi ha fatto un dono speciale coinvolgendomi nell’attività
dell’adorazione eucaristica. Da quando ho iniziato immediatamente ho visto dei
veri e propri piccoli miracoli nella mia modesta vita; a volte accadevano
miracoli anche nelle condizioni di salute di mia sorella. Si trattava di un
dono, di una vicinanza spirituale al corpo di Cristo che stava portando cambiamenti
importanti nella mia vita; mi donava una luce diversa che portava ristoro anche
a mia sorella malata. Il Signore mi accompagnava in tutto quello che facevo e
mi faceva sentire che non ero sola.
Ho perso mia sorella da poco, è tornata da
Gesù ed anche in questo momento così delicato io e la mia famiglia abbiamo
potuto contare sul conforto sincero e profondo dei sacerdoti, delle sorelle
consacrate e di tutte le persone dell’Opera della Chiesa; in molti la
conoscevano, erano al corrente delle sue fragilità e l’amavano.
La parrocchia mi ha permesso di poter
partecipare anche ad un’altra attività che mi ha dato tanto insegnamento e
spunto di riflessione. Si tratta di un’attività di catechismo per adulti e consiste
nell’ascolto di una serie di video sugli insegnamenti di Madre Trinidad, parole
cariche di fervore e di Grazia di Dio, e il messaggio più bello che dà è di far
vivere la Chiesa come una famiglia, la famiglia di Dio e si comprende che si ha
in dono la possibilità di coltivare lo Spirito.
Ci sono ancora cose pratiche da risolvere nella
mia vita, ma grazie alla comunità parrocchiale il mio spirito è più consapevole
e più sereno. A volte mi sento molto stanca, però quando sono in parrocchia o
con le persone della Caritas e della comunità sento che la mia forza viene
rinnovata e ciò mi fa vivere meglio la giornata che ho davanti in quel momento
e il cammino che sto percorrendo. E’ solo quando la mia vita è diventata così
che ho capito tutto questo e che vivo della volontà del Signore e questo è un
dono immenso che ho ricevuto dalla frequentazione della Parrocchia di Nostra
Signore di Valme.
Un grazie sincero e un abbraccio di profondo
affetto.